Cure ed igiene

BAGNO

Ci sono pareri contrastanti a riguardo al fatto del bagno, un cane anzianotto quasi sicuramente si sporca meno di un cucciolo pieno di vitalità, la lunghezza del pelo, quanto tempo passa fuori casa, dove vive, in che stagione siamo, sono tutti fattori che incidono sulla pulizia del mantello del cane. Ma conta più di tutto come si nutre, con un' alimentazione di tipo naturale il pelo non ha cattivi odori, per cui il bagno può essere fatto occasionalmente, anche solo una volta l' anno. Farlo troppo spesso può portare ad un' eccessiva secchezza della pelle, può indebolire i peli, o peggio ancora portare ad allergie ed eczema

Anche spazzolarlo, per eliminare i peli morti è un' occasione per massaggiarlo e controllare la sua cute e il suo mantello. Non utilizzo shampoo e saponi specifici per cane. Il cane ha un Ph diverso dal nostro ed i nostri prodotti per l'igiene potrebbero causargli seri problemi di pelle e allergie. Ma c'è da tenere presente che anche i prodotti in commercio per i cani potrebbero essere tossici.

Ecco alcune delle sostanze tossiche che possono contenere shampoo e balsamo:

Sodium lauril solfato (SLS), Ammonio lauril solfato (ALS), Sodium lauril etere solfato (SLES), Ammonium laureth solfato (ALES), Trietanolamina (TEA)....: sono schiumogeni, e vengono usati nei prodotti cha vanno dai detergenti per auto, sgrassatori per motori, detergenti per pavimenti, agli shampoos commerciali, creme per la pelle, ed alcuni dentifrici. Sono tossici in quanto possono irritare la pelle, danneggiarne la funzione barriera alterandone le cellule, inoltre possono reagire con altre componenti chimiche formando nitrosamine o diossina (cancerogena).
Benzalconio cloruro, stearalconio cloruro, cetrimonio cloruro: sono conservanti, surfactanti, germicidi
Vengono usati nei balsami per capelli, sono anch' essi tossici in quanto caustici, possono irritare la pelle e gli occhi, allergenici, tossici.

Nitrosamine: si formano quando l'acido nitrico e le amine si combinano. Possono contaminare shampoos o altri cosmetici quando avviene la reazione, possono essere assorbite nel corpo in alti livelli.
Gli agenti nitrosanti usati nei cosmetici sono : DEA (dietalonamina), TEA (trietanolamina), MEA (monoetanolamina), sodio lauril e laureth solfato, formaldeide

Formaldeide: è un conservante, germicida, fungicida, antischiuma. Viene usato nei prodotti per le unghie, saponi, shampoos, preparazioni per la crescita dei capelli. Il 20% delle persone che sono esposte ad esso sviluppano reazioni allergiche, irritanti, dermatiti da contatto. Inoltre il vapore è irritante per gli occhi, il naso, la gola è carcinogeno ossia danneggia il DNA in test da laboratorio.

Parabeni: sono conservanti diventati oggetto di controversia. Nome d' arte: Alchil para-idrossido, indicate come benzoate butil/ metil/ etil/ isobutil parabeni Se siano nocivi o no, necessari o meno, la ricerca scientifica non si è ancora pronunciata in maniera definitiva.

Petrolati: (Paraffinum liquidum - Petrolatum) sono derivati raffinati del petrolio, hanno proprietà filmanti che impediscono una giusta traspirazione e ossigenazione di cute e capelli.

Siliconi: sono polimeri inorganici derivati dal silicio, sono prodotti attraverso processi di sintesi chimica. Se è vero che donano immediata morbidezza e lucentezza al capello, grazie al loro effetto filmogeno, nel tempo danneggiano però la pelle

Data l' importanza che riveste la pelle, per lavare i miei Cavalier uso solo sapone di Marsiglia preammorbidito in acqua, esso rispetta il Ph del cane.

Il metodo di fabbricazione del Sapone di Marsiglia è stato stabilito nel 1688 e prevede che esso venga fabbricato con solo olio di oliva. Oggi i produttori del vero Marsiglia sono davvero pochi, se ne contano 4 nella città di Marsiglia e 2 a Salon de Provence. Ogni fabbricante ha le proprie ricette e molti "segreti", ma sostanzialmente i saponi possono essere suddivisi in due tipi:
· Il "Verde", distinguibile per il colore verde scuro, è a base di olio di oliva ed è decisamente il più indicato per l'igiene personale, ma può essere ugualmente utilizzato per il bucato a mano o in lavatrice o come detersivo universale.
· Il "Bianco" si presenta di colore più chiaro, tinta crema o leggermente beige, ed è a base di oli di semi (palma, arachidi, cocco). E' più energico del tipo verde, ed è consigliato per il bucato a mano o in lavatrice, oppure come detersivo o detergente naturale.L'ingrediente principale (almeno il 72%) è costituito da puro olio vegetale (oliva o palma), questo lo rende un prodotto assolutamente naturale e realmente ipoallergenico. E ancora oggi il vero Marsiglia è fabbricato con soli oli vegetali al 72% (oliva, palma, arachidi e cocco), non contiene nessun altro additivo di sintesi, colorante e nemmeno profumo. Questo lo rende autenticamente ipoallergenico e biodegradabile al 100%,

E' noto per le proprietà antisettiche, è infatti un naturale repellente per i parassiti dell'uomo, degli animali e delle piante. Inoltre non è testato sugli animali.

L'uso costante di questo sapone può essere di aiuto in caso di problemi alla pelle, come eczema o acne. Inolte, grazie ad un guanto da doccia sufficientemente ruvido insaponato con il Marsiglia, otterremo la rimozione delle cellule morte della pelle, donandole lucentezza ed effetto "seta"

Come balsamo preparo una soluzione di acqua con semi di lino. Basta far giungere a bollore una manciata di semi di lino in mezzo litro d' acqua e filtrare la soluzione ottenuta. Si otterrà un acqua gelatinosa che funge da ricostituente e fortificante per il pelo, da usare come balsamo. I semi di lino, grazie agli acidi grassi omega 3 in esso contenuti, contribuiscono a rafforzare, riparare e far crescere i capelli.  E' vero che si spende tempo per fare quest' operazione di preparazione ma si recupera preso, perchè una volta messo sul pelo non c' è bisogno di risciaqcuo.

Per evitare di rovinare il pelo, non lo friziono, ma semplicemente lo passo o lo tampono, e lascio che si asciughi da solo in un luogo caldo, senza l' uso di phone che lo indebolirebbero.

CURA DEL MANTELLO

Spazzolare troppo spesso i peli del cane li sfibra e li rende deboli, per cui spazzolo i peli, soprattutto nei punti cruciali in cui si formano più facilmente i nodi con un pettine particolare, chiamato taglianodi o slanatore, serve proprio per districare i nodi che si sono formati, successivamente spazzolo con un pettine in ferro e infine con una spazzola inumidita con olio di Argan soffermandomi particolarmente nei critici in cui si formo i nodi (esempio nella piega delle orecchie, ...). L'olio di Argan destinato alla cosmesi viene spremuto a freddo ed è chiaro e limpido, L'olio d'argan è spesso tra gli ingredienti dei cosmetici antietà. Ciò è dovuto al suo elevato contenuto di sostanze antiossidanti come tocoferoli, vitamina E, acidi grassi e flavonoidi, i quali svolgono un azione sinergica di prevenzione dell'invecchiamento dei tessuti cutanei contrastando la formazione dei radicali liberi. Gli strati sottocutanei beneficiano della presenza dei polifenoli, che contribuiscono a rendere la pelle più elastica e resistente. L' uso di quest'olio aiuta a riparare i peli dei nostri cani e a prevenirne la caduta.


CURA ORECCHIO PENDULO

Nei Cavalier si possono sviluppare odori forti, principalmente dovuti ad un' alimentazione a base di cibo industriale o carboidrati (biscotti, pane, pasta, riso, ecc...). Questi aumentano lo sviluppo della Malassezia, essa è un' infezione causata da un lievito, simile alla Candida, normalmente presente sulla pelle e nell'orecchio del cane e del gatto. Alcune razze, come quella del Cavalier King sono maggiormente predisposte verso questo tipo di infezione,  causa la poca areazione dovuta proprio all' orecchio pendulo. Le caratteristiche principali dell'otite da Malassezia sono un forte prurito e un'abbondante cerume maleodorante. Il prurito, può essere accompagnato da arrossamenti, aree di pelle untuosa e maleodorante, localizzate comunemente alla parte ventrale del collo, alle pieghe cutanee, alle aree ventrali del corpo e agli spazi interdigitali. Vi è anche una forma "secca" dell'infezione, caratterizzata da scaglie giallastre e cerose, localizzata più spesso all'ingresso dell'orecchio e negli spazi interdigitali. Seguendo una dieta a base di cibi freschi l' ecosistema cutaneo del cane non subisce alterazioni. Per togliere lo sgradevole odore da malassezia, o per la pulizia dell' orecchio, preparo una lozione a base di :

ACQUA UN BICCHIERE, IN CUI HO PORTATO A BOLLORE UNO SPICCHIO DI AGLIO SCHIACCIATO, CON MEZZO CUCCHIAINO DI SALE E UNO DI BICARBONATO. IN QUESTA SOLUZIONE SCIOGLIERE UN PO' DI SAPONE DI MARSIGLIA, E FILTRARE IL TUTTO.

ACETO DI MELE MEZZO BICCHIERE

UNISCO I DUE COMPOSTI, SERVENDOMI DI UNA SIRINGA, SPRUZZO LA SOLUZIONE NELL' ORECCHIO DEL CANE, E LASCIO CHE AGISCA ANCHE SOLO PER POCHI SECONDI, POI INCLINO LA TESTA, DAL LATO OPPOSTO, DI MODO CHE LA SOLUZIONE FUORIESCA E ASCIUGO BENE L' ORECCHIO. STESSA COSA PER L' ALTRO ORECCHIO. MI LIMITO AD ASCIUGARE PER BENE I PADIGLIONI, AVENDO CURA DI INCLINARE LA TESTA E FAR FUORIUSCIRE L' ACQUA RIMASTA. DEL CATTIVO ODORE. L' ODORE SPARISCE, SENZA LASCIARE PIU' TRACCIA. DURANTE LA GIORNATA LASCIO CHE IL CANE GIOCHI ALL' ESTERNO, IN QUESTO MODO FAVORISCO UNA BUONA AREAZIONE, COSA CHE NON AVVERREBBE SE IL CANE RESTASSE IN CASA. LO SPORCO FUORIUSCIRA' SU TUTTO IL PADIGLIONE ESTERNO, MA NON PUZZA PIU', PER CUI MI LIMITO AD ASPORTARLO SERVENDOMI DI UNA GARZETTA IMBEVUTA NELLA SOLUZIONE RIMASTA.

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